"Attore statunitense. È uno dei più importanti e amati attori della storia del cinema, sempre capace di coniugare una imponente presenza scenica con il fascino rassicurante della sua recitazione e con la scelta di ruoli istintivamente vicini ai gusti del pubblico e spesso segnati da un alto valore epico. Affascinante e già talentoso, recita in teatro prima di debuttare nel cinema in Tamara figlia della steppa (1944) di J. Tourneur; arriva subito al successo con il melodramma Le chiavi del paradiso (1944) di J.M. Stahl, seguito dall'incontro con A. Hitchcock che lo dirige in Io ti salverò (1945) e Il caso Paradine (1947). Nel 1946 consacra la sua stella con il western Duello al sole di K. Vidor, mostrando di essere a proprio agio in tutti i generi cinematografici. Vacanze romane (1953) di W. Wyler lo vede a fianco dell'esordiente A. Hepburn nei panni dell'aitante giornalista che porta a spasso una principessa sul sellino di una Vespa per le vie di Roma, mentre nel personaggio di Achab, in Moby Dick, la balena bianca (1956) di J. Huston, trova la dimensione ideale del suo talento che si esalta nel gigantismo del quotidiano e nell'eroismo individuale. Dopo numerose nomination, ottiene il premio Oscar per Il buio oltre la siepe (1962) di R. Mulligan, dove interpreta l'avvocato progressista che nel profondo Sud degli Stati Uniti difende un nero ingiustamente accusato dello stupro di una donna bianca, e nello stesso anno recita nel thriller Il promontorio della paura di J.L. Thompson. Nei primi anni '70 si allontana brevemente dai set, per farvi ritorno nel 1976 con l'horror Il presagio di R. Donner, ma le sue apparizioni diventano sempre meno frequenti: nel 1978 ricopre uno dei pochi ruoli da cattivo della sua filmografia in I ragazzi venuti dal Brasile di F.J. Shaffner e nel 1991 ha una parte in Cape Fear - Il promontorio della paura di M. Scorsese, remake del film da lui interpretato nel 1962. Di mirabile sobrietà e incisività anche le sue apparizioni in I soldi degli altri (1991) di N. Jewison e Ritratti (1993) di A. Penn."
